Bitcoin: in forte ascesa o in un forte crollo?

Negli ultimi tempi sono discordanti i pareri riguardo alla criptovaluta più famosa al mondo. Molti esperti sospettano un presunto crollo al contrario di alcuni che invece non lo penserebbero mai.

Ma guardiamo da vicino i dettagli di questa presunta decadenza. All’inizio del 2021 Bitcoin raggiunge i suoi massimi storici e il suo prezzo si aggira intorno ai 36.000 dollari. Dopo poco però, e più precisamente nel 2 febbraio dello stesso anno Bitcoin raggiunge un prezzo di 42.ooo dollari che ha ancora oggi, ovvero quasi esattamente un anno dopo, lo stesso valore.

Ma se c’è allora un prezzo così alto e apparentemente stabile cosa cambia dallo scorso anno portando alcuni a pensare che sia sull’orlo di una crisi?

La risposta non è nient’altro che il semplice mercato riguardante in questo caso Bitcoin. Ad esempio Fear & Greed index analizza e studia praticamente ogni giorno le opinioni che provengono da più fonti e tramuta tutti i dati che raccoglie in un numero che va da 0 a 100. Se il numero risulta inferiore a 49 ci troviamo tendenzialmente in un mercato che gioca al ribasso, se si supera invece il numero 50 il mercato gioca al rialzo. Quindi, possiamo davvero parlare di crollo se il valore dei numeri in cui si passa sono piccoli, al contrario magari dell’anno scorso dove c’è stato un repentino aumento di valore in una volta sola?

Certo è che nessuno può prevedere davvero una cosa del genere ma c’è da aggiungere che i minimi che Bitcoin tocca ogni anno sono sempre più alti di quelli precedenti.

La criptovaluta più famosa al mondo

Certo è che nonostante tutte le previsioni azzardate, il Bitcoin è ancora ad oggi la criptovaluta più conosciuta ed utilizzata al mondo. Ha raggiunto un successo tale, che molte sono le aziende che hanno iniziato ad utilizzare Bitcoin tra le quali Visa, Tesla e Amazon ma anche molte altre come Coca cola, Starbucks e Mastercard.

Proprio questo è uno dei motivi per il quale questa criptovaluta fa gola a molti e motivo per il quale si è iniziato ad investire con Bitcoin Up, piattaforma che richiede un versamento di 250 dollari.

Ricordate che per fare questo è bene mantenere sempre sotto controllo il mercato.

Di conseguenza è naturale sapere che tanti sono i paesi che hanno iniziato ad usare le criptovalute come Perù, Turchia ma soprattutto Filippine, Vietnam e Nigeria che si classificano ai primi posti

Difetti e pregi di Bitcoin

Ormai diverse sono le testate giornalistiche che parlano non solo della Bitcoin ma delle criptovalute in generale. Nonostante dopo di lei siano nate tante altre sorelle, molto più moderne e con del forte potenziale, ancora ad oggi riesce a mantenere il suo valore e la sua credibilità grazie a molti investitori che credono in questa criptovaluta. Ma vediamo insieme quali sono i suoi punti forti:

  1. anzitutto la sua stabilità: Bitcoin esiste da quando è stato coniato il termine criptovaluta e persiste ancora oggi
  2. ha un sistema decentralizzato che ancora oggi è preferito da molti
  3. Bitcoin collabora, come abbiamo già visto, con brand che sono ben consolidati.

Le regole d’oro da applicare a Bitcoin

Se vuoi entrare a far parte di questo mondo ci sono delle regole che dovrai per forza seguire, come anche dei consigli.

Prima di tutto bisogna studiare e imparare tutto riguardo la storia delle criptovalute in generale e del mondo Bitcoin. Bisognerà poi definire una strategia ben decisa e attenersi sempre a questa, il cambiamento continuo non gioverà mai alle tue finanze. Infine, anche se estremamente importante, evita di tenere sempre gli occhi sul prezzo e l’andamento di Bitcoin, dovresti valutare una visione a lungo termine, quindi è ovvio che non potrai mai sperare in guadagni facili e veloci.

In conclusione: chiediti se per le tue caratteristiche converrà investire in Bitcoin, se ne conosci i rischi e se hai valutato le altre cripto.